Come gestire al meglio i talenti nell’era del lavoro ibrido?
Novembre 15, 2022
Home › Blog › Risorse HR › Come gestire al meglio i talenti nell’era del lavoro ibrido?
Nel nuovo contesto post-pandemico, passare da un modello di lavoro basato sulla presenza in ufficio alla modalità ibrida rappresenta una sfida importante per i responsabili HR. Adattare il modello di talent management per raggiungere un equilibrio tra il luogo di lavoro fisico e quello digitale richiede infatti lo sviluppo di nuovi approcci.
Per capire come gestire al meglio i talenti e come mantenere alto il coinvolgimento dei dipendenti quando lavorano da remoto, ecco cinque consigli utili.
- Digitalizzare il processo di recruitment
- Mettere a punto un processo digitalizzato per gestire le successioni
- Potenziare le strategie talent-centric
- Fare del benessere una priorità
- Utilizzare tecnologie adeguate.
1. Recruitment e onboarding
Nel contesto post-pandemia, la sfida per far entrare in azienda i talenti migliori si fa sempre più ardua. Da questo punto di vista una formula efficace consiste nel concentrarsi sulle persone e sulle loro capacità. Come fare?
- Creare un’offerta e un’esperienza su misura che attragga il candidato
- Mappare il percorso dei nuovi assunti fin dall’inizio e implementare un applicant tracking software per consentire alla funzione HR di monitorare il processo di selezione
- Garantire una comunicazione chiara tra i neoassunti e i loro manager.
2. Succession planning
Il lavoro ibrido richiede nuove competenze di leadership e manageriali per gestire al meglio anche team che lavorano da remoto. È quindi tempo di rimodulare le strategie di talent management e succession planning. In che modo? Ecco alcuni suggerimenti.
- Individuare i dipendenti ad alto potenziale e capire chi fra essi può ricoprire ruoli chiave
- Adottare un approccio al talent management basato sulle competenze, in modo che i leader possiedano non solo le conoscenze ma anche le competenze necessarie per far fronte ai cambiamenti in atto nel mondo del lavoro
- Identificare le carenze in termini di conoscenze e competenze e individuare i dipendenti più inclini ad aggiornarle e colmarle.
3. Mantenere alto il coinvolgimento dei dipendenti attraverso strategie incentrate sul talento
L’empowerment dei dipendenti è l’ingrediente essenziale per mantenere alti i livelli di produttività in un ambiente di lavoro ibrido. Bisogna rimodellare le strategie di motivazione e coinvolgimento dei dipendenti al fine di soddisfare le aspettative del personale.
- Digitalizzare il continuous feedback attraverso survey dedicate e integrare una piattaforma per una migliore esperienza dei dipendenti
- Prevedere incentivi e riconoscimenti per favorire la retention
- Utilizzare strategie HR talent-centric, come ad esempio la formazione personalizzata per la crescita professionale
- Creare programmi interni di coaching e mentoring tarati su diversi ruoli e livelli.
4. Salute e sicurezza
Il lavoro ibrido attualmente è un’aspettativa consolidata tra i dipendenti e garantire il benessere delle persone è un must, sia che essi lavorino da remoto o in sede. Per poter assicurare tale benessere, è necessario:
- Applicare una flessibilità strutturata per evitare sovraccarichi
- Garantire che i luoghi fisici siano sicuri per il lavoro in sede
- Assicurarsi che i dipendenti dispongano dell’infrastruttura e del supporto necessari per lavorare da remoto
- Sviluppare programmi dedicati alla salvaguardia del benessere per prevenire il burnout.
5. Software di Talent management
L’utilizzo di un software di talent management è necessario nel nuovo contesto caratterizzato dal lavoro ibrido. Ecco alcuni degli componenti base che un buon sistema di talent management deve offrire:
- Soluzione di onboarding user-friendly
- Software di valutazione dei dipendenti
- Analytics di talent management per supportare la funzione HR nel processo di decision-making
- Software per la gestione di ferie, mobilità, assenze e permessi.
Se si osservano i risultati delle survey illustrate durante il webinar Talentia realizzato a luglio 2022 su come armonizzare talent management e lavoro ibrido, il 35% degli intervistati ha dichiarato che il proprio personale combina in egual misura lavoro in ufficio e da remoto, il 35% ha dichiarato di lavorare per la maggior parte del tempo da remoto e il 28% per la maggior parte del tempo in ufficio con scarse occasioni di lavoro da remoto. Il lavoro a tempo pieno da remoto e a tempo pieno in ufficio invece non risultavano adottati quasi da nessuno.
Per quanto riguarda le soluzioni dedicate al talent management, il 55% degli intervistati ha dichiarato di non averne utilizzata nemmeno una, il 19% ha ammesso che intende farlo, il 16% ha cominciato a utilizzarne una dall’arrivo della pandemia e solo il 10% ha affermato di utilizzarne una da molto tempo. Dunque c’è ancora un po’ di strada da fare per applicare appieno la modalità di lavoro ibrido e Talentia può aiutare le aziende offrendo loro una soluzione HR integrata che consente di digitalizzare i processi HR in un’unica piattaforma.