Quali sono le principali sfide da affrontare quando si lavora da remoto?

Maggio 15, 2023

Negli ultimi anni si è assistito a un aumento esponenziale del lavoro da remoto su scala globale. Dapprima alcune aziende hanno esitato ad adottare il modello di lavoro ibrido, ma alla fine hanno accolto con favore la flessibilità offerta da questa modalità. Una delle principali sfide del lavoro da remoto è l’assenza di contatti personali con il resto del team. Un recente report stilato da International Labour Organization ha analizzato l’orario di lavoro e l’equilibrio vita-lavoro nel mondo e le relative difficoltà che questi portano con sé. Poiché il lavoro da remoto sta cambiando e si sta diffondendo rapidamente, ora è più che mai importante imparare a gestirlo al meglio.

Questo articolo analizza le quattro principali sfide del lavoro da remoto nel contesto odierno e in che modo i dipendenti possono crescere e produrre al meglio anche operando da remoto.

1. Garantire un giusto equilibrio tra lavoro e vita privata 

Una delle sfide poste dal lavoro da remoto riguarda il fatto che i confini tra vita privata e lavoro non sono chiaramente definiti. I dipendenti devono essere in grado di pianificare i propri orari in modo da garantire una produttività che sia coerente. Consideriamo l’idea di tenere traccia del tempo utilizzando un software di time tracker. Se il dipendente riesce ad essere flessibile con gli orari e le proprie energie, terminando al giusto orario la propria giornata lavorativa, può riuscire a mantenere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata e può utilizzare con successo questa abilità anche se lavora da remoto.

2. Evitare l’isolamento

Uno dei principali vantaggi del lavoro da remoto è la libertà di essere indipendenti e di gestire il proprio tempo, ma l’aspetto negativo è che a volte i team possono sentirsi isolati. Un modo per combattere queste emozioni è fare delle pause programmate, ritagliarsi del tempo per una passeggiata, lavorare in un bar o chiamare un collega. Tutte queste attività possono contribuire a evitare il senso di isolamento. Altri metodi per prevenire l’isolamento quando si lavora da remoto sono illustrati in un articolo del nostro blog.

3. Ottimizzare le performance

Una delle principali preoccupazioni sia per i datori di lavoro che per i dipendenti riguarda il mantenimento di elevati standard di rendimento. La gestione del tempo può rappresentare un enorme ostacolo per molti lavoratori da remoto; sapere di cosa si è capaci e quanto tempo richiedono compiti specifici sono due soft skills fondamentali per chi lavora da remoto. Quanto più un dipendente conosce se stesso e le peculiarità del proprio lavoro, tanto più le sue performance migliorano indipendentemente dal luogo di lavoro.

4. Favorire la comunicazione all’interno dei team

Costruire e mantenere buoni rapporti con i colleghi è più difficile quando si lavora da remoto, e questo influisce sulla qualità della comunicazione all’interno dell’azienda. Per evitare un simile inconveniente, bisogna cercare di comunicare con i membri del team in diversi modi: ad esempio attraverso telefonate, videocall e messaggi vocali. Questi tre metodi permettono di conferire alla comunicazione un tocco personale perché ogni persona coinvolta può sentire la voce dell’altro, il che favorisce la comprensione. Inoltre una comunicazione coerente aiuta i team a superare con maggior facilità le sfide quotidiane.

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