La gestione del talento in azienda: vantaggi e strategie di Talent Management

Maggio 15, 2022

gestione del talento

Talent Management: cos’è e quali vantaggi porta in azienda

La gestione del talento è un approccio strategico che riguarda i processi attraverso cui le aziende selezionano le persone da assumere e sviluppano le competenze dei propri dipendenti affinché essi si sentano coinvolti, mettano in atto comportamenti in linea con i valori aziendali e siano propensi a rimanere nell’organizzazione.

Perché occorre porre grande attenzione a una corretta gestione del talento?
Quali sono i vantaggi per le persone e le aziende?

Il Talent Management, se attuato in modo corretto, può migliorare le performance dell’azienda e garantirne la competitività sul mercato.
Una maggiore consapevolezza delle skill e delle capacità dei collaboratori consente ai manager di definire una pianificazione più attenta e più calibrata rispetto agli obiettivi strategici da raggiungere.

Bisogna precisare che il Talent Management riguarda in primo luogo la valorizzazione dei dipendenti e le organizzazioni che investono in employee experience, impegnandosi in politiche di retention e di sviluppo professionale, ottengono dai propri collaboratori risultati migliori.
Processi di selezione gestiti male conducono a livelli scarsi di customer satisfaction e innovazione, oltre che produrre costi gestionali e organizzativi notevoli.
Per questo motivo chi riesce a gestire al meglio il talento può contare su un grande vantaggio competitivo.

Per un’azienda investire sulle proprie persone è divenuto imprescindibile. Di fatto il Talent Management non è più definibile esclusivamente come la ricerca di “high performer” e la misurazione delle performance, ma come un investimento nel valore che ogni individuo può portare in azienda.

La gestione del talento nell’ambito del processo di recruitment

Il processo di selezione dei candidati rappresenta una tappa cruciale per la gestione dei talenti.
Il recruitment è un pilastro del Talent Management su cui si concentrano i professionisti HR poiché per i selezionatori è molto difficile trovare le persone giuste da inserire in azienda.
I responsabili HR devono inoltre saper affrontare repentini cambiamenti che ci possono essere nel corso della selezione e prestare attenzione a molti aspetti quando si tratta di assumere nuovi dipendenti.

Grande attenzione viene poi dedicata all’esperienza del candidato, ovvero al percorso che va dal momento in cui la persona entra in contatto con il potenziale datore di lavoro fino all’onboarding. Sebbene questa possa sembrare una pratica di routine per chi fa selezione, ci sono elementi che non vanno sottovalutati.

Tra questi elementi assume grande importanza la comunicazione.
I recruiter devono restare costantemente in contatto con i candidati. Una scarsa comunicazione potrebbe infatti far perdere all’azienda i migliori talenti presenti sul mercato, senza considerare le risorse economiche spese nel periodo in cui la posizione lavorativa resta vacante.

Chi è e cosa fa il Talent Manager?

I talent manager aiutano le aziende a trovare i profili migliori in base alle job description e ai contesti organizzativi. Spesso supportano anche le persone in cerca di lavoro nel trovare il giusto match tra competenze possedute e interessi.
Questi professionisti solitamente hanno eccellenti capacità di comunicazione, poiché il contatto con le persone è una parte cruciale del loro lavoro.

L’evoluzione digitale diventa sempre più veloce e per gli HR Manager riuscire a gestire il talento vuol dire adottare nuovi metodi anche nel modo di fare selezione. A tal proposito i talent manager offrono un valido supporto nella modernizzazione del processo di recruitment e nello sviluppo di nuove strategie.

In sintesi il Talent Manager deve essere in grado di:

  • selezionare i talenti, definendo contratti adeguati alle aspettative delle persone e agli obiettivi aziendali
  • programmare percorsi di formazione che favoriscano la crescita e la motivazione
  • raccogliere feedback sulle attività svolte.

Costruire una strategia vincente di Talent Management

Investire sul benessere e sulla motivazione dei propri talenti, facendo leva su monitoraggio e formazione, è necessario per costruire imprese capaci di creare valore nel tempo in mercati sempre più imprevedibili.

Per gestire il personale è buona prassi comprendere le potenzialità individuali e tradurle in risultati.
Un piano di gestione dei talenti garantisce che in ogni fase del ciclo di vita, i collaboratori si sentano parte attiva e siano soddisfatti del proprio lavoro.
Quando il talento viene valorizzato, le persone si sentono anche motivate a impegnarsi per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Perché affidarsi ad un software per gestire il talento?

Il Talent Management richiede metodologie e strumenti a supporto.
Per agevolare il processo di recruitment, ad esempio, esistono oggi software basati sull’intelligenza artificiale che i recruiter utilizzano per scremare un gran numero di CV e concentrarsi sui profili più idonei.

Non c’è dubbio, dunque, sul fatto che la tecnologia sia una componente chiave in azienda e che consenta ai responsabili HR di raccogliere e analizzare una quantità di dati relativi ai dipendenti.

Nella vasta gamma delle soluzioni digitali disponibili, gli strumenti più adatti a soddisfare le esigenze aziendali sono quelli in grado di rintracciare i bisogni e rispondere efficacemente agli obiettivi che l’azienda si prefigge.

La soluzione Talent Management di Talentia Software offre agli HR manager gli strumenti necessari per conoscere realmente le persone del proprio team.
Tutte le informazioni salienti vengono raccolte in un unico luogo per favorire decisioni consapevoli.

Le funzionalità della soluzione permettono di:

  • analizzare le competenze e l’esperienza
  • definire il potenziale e la mobilità
  • gestire i piani di carriera e di successione
  • identificare i gap di competenze.