Mettere a frutto il potenziale dei dati: caratteristiche salienti della cultura HR Data-Driven

Aprile 19, 2023

I team aziendali di solito dispongono di una gran mole di dati provenienti da varie fonti e dipartimenti organizzativi. Si tratta di informazioni a cui possono accedere diversi membri dei team. In un periodo storico caratterizzato da grandi cambiamenti, com’è quello attuale, le organizzazioni che riconoscono l’importanza di una crescita basata sull’analisi dei dati hanno maggiori probabilità di evolversi. I dati aziendali rappresentano oggi un’enorme opportunità e una risorsa preziosa. Adottare una cultura data-driven è ormai fondamentale per sopravvivere sul mercato ed è quindi importante per la funzione HR conoscere le potenzialità di cui tener conto. Questo articolo esamina gli elementi chiave da considerare per promuovere una cultura dei dati efficace.

Quali sono le caratteristiche salienti della cultura data-driven orientata ai dati?

1. Leadership data-driven 

La capacità di riconoscere i vantaggi di una cultura data-driven deriva da una serie di caratteristiche aziendali specifiche, che sono diverse da quelle possedute dalle organizzazioni che invece mettono al centro le metriche. Questi valori riguardano principalmente: formazione, leadership e automazione.
L’adozione della cultura data-driven è legata in larga misura alle capacità di leadership. I leader devono incarnare la stessa curiosità e capacità di pensiero critico che desiderano vedere nei propri dipendenti. Inoltre, è fondamentale promuovere attivamente una cultura che consenta alle persone di sentirsi a proprio agio nell’esplorazione e nell’apprendimento di nuove tecnologie, oltre che nella elaborazione di analisi sui dati.

2. Processo di decision-making 

Tra i compiti della funzione HR rientra la raccolta e la successiva analisi di dati provenienti da un’ampia varietà di fonti. Queste attività consentono di elaborare decisioni aziendali consapevoli che riguardano anche l’assunzione di personale, la valutazione delle performance dei dipendenti, l’allocazione delle risorse economiche da destinare alla formazione, il monitoraggio dei tassi di turnover. Un software dedicato può velocizzare il processo decisionale e favorire la raccolta del maggior numero possibile di dati e di analisi rilevanti, evitando così una vista per segmenti isolati. Grazie all’implementazione di una sana cultura HR data-driven i dipendenti sono più propensi a riconoscere gli errori e a condividere le proprie esperienze per aiutare l’intera organizzazione ad imparare e a crescere più velocemente.

3. Accesso ai dati 

Ogni ruolo all’interno dell’organizzazione va definito in modo chiaro. È inoltre importante garantire ai team un ampio accesso ai dati, in modo che possano comprendere in che modo le loro attività diventino leve del cambiamento in azienda. La disponibilità di un’unica fonte da cui poter sempre raccogliere dati e ottenere una panoramica completa, permette di scongiurare anche eventuali errori umani. Quando i dati sono facilmente accessibili e i processi sono sufficientemente trasparenti, i dipendenti possono concentrarsi su task a maggior valore aggiunto come l’analisi, i piani strategici, l’ottimizzazione dei processi.

4. Alfabetizzazione sui dati

L’alfabetizzazione è definita come la capacità di leggere e utilizzare i dati per trarre insight significativi che favoriscano un efficace processo di decision making. Ecco alcune domande che ci si potrebbe porre in azienda in riferimento ai dati:

  • Provengono da una fonte affidabile?
  • Come sono stati raccolti?
  • Andrebbero considerati altri dati?
  • Esistono altre fonti che possano confermare quanto emerso?

5. Dotarsi del giusto software HCM per raccogliere e analizzare i dati

A causa della mancanza di indicatori e per via dei tempi necessari per portare a termine i processi HR, la possibilità di adottare una cultura data-driven potrebbe sembrare ancora un miraggio. Inoltre un’analisi accurata dei dati relativi al turnover, all’assenteismo e al recruitment richiede tempi più lunghi. Per questo motivo, i team risorse umane dovrebbero concentrarsi sulle aree in cui potrebbero ottenere un reale impatto, come ad esempio la gestione delle performance. In questo modo la funzione HR riuscirebbe a produrre dati accurati per comprendere, ad esempio, se le performance sono equamente distribuite.

Quelle illustrate in questo articolo sono solo alcune delle caratteristiche salienti della cultura HR data-driven. Il software Talentia HCM è una soluzione completa in grado di snellire i processi, ottimizzare la produttività, favorire la raccolta di dati accurati sulle persone e promuovere il coinvolgimento in azienda.